I primi rescueDAYS in Italia
Suggerimenti e tecnologie per le operazioni tecniche:
Ogni anno, circa 800 partecipanti provenienti da oltre 20 Paesi partecipano ai rescueDAYS internazionali in Germania. Sempre più spesso i rescueDAYS vengono offerti anche a livello nazionale e quest’anno si sono tenuti per la prima volta in Italia nella Provincia Alto Adige.
L'evento è stato organizzato dai Vigili del Fuoco Volontari di Wiesen, dal team dei istruttori WEBER RESCUE SYSTEMS e da WEBER RESCUE ITALIA.
Fedeli al motto "l’esperienza rende sicuri", più di 60 vigili del fuoco provenienti da tutta Italia si sono incontrati sabato a Wiesen per fronteggiare assieme diverse situazioni complicate del soccorso tecnico.
"Le procedure di soccorso sono cambiate negli ultimi anni, dovuto anche alla costante ottimizzazione dei dispositivi di sicurezza dei veicoli e utilizzo di nuovi materiali e sistemi di propulsione. Le squadre di soccorso devono aggiornarsi continuamente per poter reagire in modo rapido e professionale in caso di emergenza", spiega Christian Giuliani di WEBER RESCUE in Italia.In cinque stazioni, i partecipanti hanno potuto approfondire nuove tattiche operative in situazioni complesse e praticare insieme le procedure giuste. Le piazzole sono state gestite da dieci istruttori riconosciuti a livello internazionale e 20 veicoli da rottamare.
"Il feedback dei partecipanti è stato sempre entusiasta. Sia il lavoro pratico con le attrezzature di soccorso che lo scambio reciproco contribuiscono a padroneggiare le operazioni in modo più efficiente, rapido e sicuro in futuro, e quindi forse a salvare ancora più vite.
Ci rende anche fieri che abbiamo potuto presentare la prima volta in Italia il soccorso a catene, tecnica molto rapida ma che necessità di tantissima sensibilità e professionalità nello svolgimento. Un evento come questo non si potrebbe organizzare senza il prezioso aiuto dei Vigili del Fuoco e il nostro team di istruttori che con grande passione ogni volta preparano i Rescue Days, voglio chiudere con un grandissimo “GRAZIE A TUTTI ”", riassume Giuliani.
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